La Ghibellina

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De Cesari 60 LA GHIBELLINA

La Ghibellina è un esempio di ingegneria nautica avanzata e simbolo di eleganza nel mondo delle imbarcazioni da diporto. Questa fusione di estetica raffinata e prestazioni tecniche di alto livello ha fatto sì che l’imbarcazione sia stata scelta come barca giuria per la Rolex Cup. Un ruolo che, nel contesto di competizioni nautiche internazionali, ha messo in luce l’affidabilità e il prestigio dell’imbarcazione.

La costruzione in lamellare e l’uso di materiali pregiati come mogano, kevlar e carbonio fanno de La Ghibellina un esempio di come l’artigianato tradizionale possa essere combinato con l’innovazione tecnologica per creare barche di straordinaria qualità e bellezza, nonché di comprovata solidità.

La Ghibellina è varata nel 1998 come imbarcazione veloce per la navigazione costiera secondo il progetto dell’architetto Anselmi Boretti.
Equipaggiata con due motori MAN da 440 hp che le consentono una velocità massima di 24 nodi, La Ghibellina affascina per l’unicità delle sue linee classiche ed è sempre di grande impatto visivo sia quando è ormeggiata che in navigazione.

  • Cabine: 3
  • Ospiti: 6
  • Equipaggio: 2
Anno1998
CantiereDe Cesari
Naval DesignAnselmi Boretti
Interior DesignI.DE.A Institute
ClassificazioneRINA - Class A
Materiale scafoLamellare
Materiale sovrastruttureLamellare
LFT18.14 m
Larghezza5.04 m
Pescaggio1.20 m
Dislocamento34000
BandieraItaliana
Motori2 x 440 Hp Man
Velocità di crociera17 Knt
Velocità massima24 Knt
Serbatoi combustibile2700 l
Serbatoi acqua1300 l
ConsumiAutonomia 500 mg

In Evidenza

  • Mogano laminato con kevlar e carbonio
  • Coperta in teak rifatta 2018
  • Scafo blu Awlgrip 2021
  • Sentine 2021
  • Serbatoi e impianto idraulico 2021
  • Visibile in Toscana in rimessaggio

IL CANTIERE DE CESARI

La costruzione di scafi stampati a freddo con la tecnica epossidica WEST SYSTEM ha introdotto una rivoluzione nel cantiere italiano De Cesari di Ravenna. Fondato negli anni ’50 da Adriano De Cesari, e rinomato per l’esperta falegnameria e la costruzione tradizionale in legno, il cantiere è ora guidato dal figlio del fondatore, che ha iniziato a costruire con mogano lamellare nel 1976. L’utilizzo di soli mogano e teak della migliore qualità e di lavorazione italiana rende ogni realizzazione un gioiello unico e riflette una lunga tradizione di famiglia.

Gli interni sono arredati in un classico stile marino in mogano. Nel salone, le sedute in pelle chiara capitonnè sono disposte ad angolo per formare una zona pranzo per otto o dieci persone, con la cucina di fronte lungo il perimetro dello scafo. A prua si aprono due porte che danno accesso alle cabine ospiti, ciascuna con due letti a castello e bagno in comune.

La cabina armatoriale si trova a poppa con accesso separato dal ponte esterno.
Una cassettiera in stile classico divide i due letti, composti da un letto queen size a sinistra e da un letto singolo sull’altro lato. Armadio e bagno privato con bidet e doccia separata.

Una cabina equipaggio per due persone si trova a estrema prua, accessibile dall’esterno.

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